sabato 31 marzo 2012

Nel borgo dell'accoglienza - Otranto quiSalento


Tenuta Sant'Andrea presenta la città di Otranto, una perla a 8 km dall'agriturismo.


Da "QuiSalento"

Non è solo città dei Martiri, Otranto (5.500 abitanti). Se al tempo delle invasioni turche gli otrantini risposero con la "resistenza", oggi si affianca la loro vocazione all'accoglienza. La città fu luogo d'incontro di civiltà e culture, dialoghi e scambi.
È per questi valori che l'Unesco ha riconosciuto al "Borgo antico di Otranto" il titolo di patrimonio culturale in quanto "Sito messaggero di pace", sottolineando che la città "è espressione di valori tenacemente difesi nel difficile impegno per la costruzione del dialogo tra culture lontane". E a Otranto sventola anche la bandiera delle Cinque Vele. Goletta Verde, approdando sulla costa, le ha assegnato più volte negli ultimi anni il massimo riconoscimento della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.
Tra passato e presente, leggenda e modernità, Otranto accoglie il visitatore coccolandolo tra le sue vie cariche di vita ma anche intrise di storia sussurrata tra le chianche, mormorata dal mare in fondo ai bastioni e dipinta con le cime innevate dell'Albania che si stagliano all'orizzonte quando la tramontana decide di alzare il suo incredibile sipario.
Il viaggio a Otranto inizia percorrendo il lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, bisogna scendere le scale ed entrare nella città vecchia attraversando porta Alfonsina, che fu costruita dopo la liberazione di Otranto, secondo il piano di fortificazione voluto da Alfonso d'Aragona, con ai lati due torri cilindriche.
Otranto dista da Lecce 45 chilometri.


Nel borgo dell'accoglienza - Otranto quiSalento

martedì 27 marzo 2012

Presentazione del Parco in zona Alimini


E' stato presentato dal comune di Otranto il Parco in zona Alimini: attrazione nel verde per turisti e non solo.
Cliccate sul link per vedere il video

mercoledì 21 marzo 2012